Anche l'illustre scienziato Desmond Morris si e' schierato a favore della poligamia, sia perche', come e' evidente, non e' naturale per un essere umano limitarsi a un solo compagno/a, per accettarlo occorre un notevole sforzo razionale e il riferimento a un codice etico o morale precostituito (ad esempio quello cattolico), sia perche' l'alternativa e' incontrare in clandestinita' le/gli amanti e costringere se stessi e i propri partner a nascondersi invece di vivere apertamente i propri sentimenti.
La famiglia poligamica, sempre per dirla con Morris, costituirebbe un nucleo piu' evoluto di societa' umana, perche' moltiplicherebbe le possibilita' di interazione e dunque di soluzione dei problemi e anche di divertimento, e consentirebbe anche un piu' efficiente sfruttamento delle risorse, dei tempi, degli spazi, e dei mezzi di mobilita'.
Da ultimo, non meno importante, i figli, vivendo in una famiglia poligamica, avrebbero piu' figure di riferimento, quindi crescerebbero con l'abitudine a verificare piu' punti di vista e dunque con una mentalita' piu' duttile, aperta e anche pratica, visto che ognuno dei genitori potrebbe insegnargli le cose che sa potrebbero apprendere molto in meno tempo.
Quindi in una famiglia poligamica i bambini crescerebbero piu' intelligenti, responsabili, e meno esposti alla volonta' di una sola persona: oggi non e' raro che i ragazzi vengano plagiati da un genitore possessivo e/o violento e debbano cercare aiuto all'esterno da estranei.
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